Giornata Internazionale dello Yoga

In India, migliaia di persone si allungano per celebrare la Giornata Internazionale dello Yoga

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Giulia Baroni

La Giornata Internazionale dello Yoga, celebrata ogni anno il 21 giugno, ha visto quest’anno migliaia di persone riunirsi in spazi pubblici di tutto l’India per praticare asana e esercizi di respirazione. È stato un giorno di condivisione, riflessione e salute, in cui ogni angolo del Paese ha vissuto un’esperienza di tranquillità collettiva. Le persone di ogni età e provenienza hanno risposto all’invito di abbracciare la tradizione millenaria dello yoga, unendo le proprie forze in una pratica che va oltre il corpo, toccando mente e spirito.

Il Victoria Memorial di Calcutta: un luogo simbolico per il benessere

A Calcutta, il Victoria Memorial ha ospitato uno degli eventi più suggestivi della giornata. Mentre il sole sorgeva, decine di partecipanti si sono ritrovati nel parco antistante il memoriale, creando un’onda di energia positiva visibile a chilometri di distanza. Un’esperienza che ha coinvolto non solo adulti, ma anche numerosi studenti delle scuole locali. Una scena che ricorda come lo yoga stia diventando una parte integrante della vita quotidiana di sempre più giovani in India. È affascinante pensare come, anche in una metropoli frenetica come Calcutta, la pratica dello yoga riesca a trovare uno spazio per la calma e la meditazione.

L’incontro spontaneo a Mumbai: quando lo yoga è per tutti

A Mumbai, un episodio curioso ha attirato l’attenzione dei passanti: mentre una donna praticava le sue posizioni yoga in un parco, un cane randagio si è avvicinato, fermandosi al suo fianco, quasi a voler partecipare alla pratica. Questo piccolo gesto ha simboleggiato perfettamente il legame universale che lo yoga riesce a creare tra esseri umani e animali, tutti uniti dalla stessa ricerca di equilibrio interiore.

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A Guwahati, la spiritualità si fonde con la pratica

A Guwahati, nel tempio di Kamakhya, alcuni sadhu, uomini santi della tradizione induista, hanno scelto di partecipare alla giornata praticando yoga in un ambiente sacro. La presenza di questi uomini, impegnati nella loro ricerca spirituale, ha donato alla giornata una dimensione ancora più profonda. Lo yoga, per loro, non è solo una disciplina fisica, ma un percorso di auto-scoperta che arricchisce l’anima.

La modernità e la tradizione si incontrano ad Ahmedabad

Ad Ahmedabad, giovani praticanti di yoga hanno scelto di fare qualcosa di insolito: allenarsi sulle auto parcheggiate in un parcheggio pubblico. Un’immagine che mescola la modernità della città con la tradizione millenaria della pratica yoga. È stato affascinante osservare come un semplice luogo quotidiano possa trasformarsi in un centro di meditazione e tranquillità, proprio grazie alla potenza dello yoga.

yoga sulle auto

Hyderabad: lo yoga diventa un’esperienza collettiva

A Hyderabad, lo spirito della giornata è stato particolarmente evidente nei tanti studi di yoga sparsi per la città. Le donne in particolare hanno partecipato numerose, praticando assieme esercizi di respirazione e stretching. Ma non solo: anche tetti di appartamenti sono diventati palcoscenici per la meditazione, con gruppi di persone che si sono ritrovati in alto, lontani dal caos della città, per godere dei benefici di una pratica che promuove il benessere fisico e mentale.

La forza della comunità a Lucknow

A Lucknow, nel parco Ambedkar, centinaia di persone si sono radunate in una distesa di tappetini colorati, per condividere la bellezza di un’esercitazione collettiva. La città, con la sua atmosfera tranquilla, è stata il palcoscenico di una giornata all’insegna della sana socializzazione. Ogni respiro profondo è stato un invito a mettersi in sintonia con se stessi e con gli altri, ricordando che lo yoga è anche un momento di condivisione sociale.

parco Ambedkar

La Giornata Internazionale dello Yoga ha avuto il potere di unire l’India in una pratica comune, da sud a nord, da città affollate a templi tranquilli. Che si tratti di un parco, di una scuola o di un tetto di un appartamento, l’importante è che in quel momento tutti erano connessi, cercando di raggiungere un equilibrio interiore. Una testimonianza di come le tradizioni antiche possano ancora oggi trovare una risonanza profonda nel cuore delle persone, in un mondo sempre più globalizzato e veloce.