Capita a tutti, prima o poi, di girarsi nel letto per ore, contare le pecore, mettere playlist rilassanti o bere tisane dai nomi poetici. Ma niente, il sonno non arriva. A me è successo durante un periodo intenso di lavoro: nonostante la stanchezza, la testa correva troppo. È stato proprio in quel momento che ho deciso di provare qualcosa di diverso. E no, non si trattava di una pillola, ma di uno sport dolce e profondo che ha cambiato le mie notti.
Il rimedio contro le insonnie
Un gruppo di ricercatori ha voluto indagare seriamente sull’impatto dello stile di vita sul sonno, coinvolgendo 157 persone tra i 25 e i 59 anni, tutte con problemi di insonnia cronica. Divisi in due gruppi, i partecipanti hanno seguito programmi diversi per otto settimane. Il primo ha modificato le proprie abitudini: meno alcol, più attenzione all’ambiente in cui si dorme e un po’ di attività fisica regolare.
Il secondo gruppo ha invece seguito quotidianamente una pratica ben precisa: 45 minuti di yoga kundalini, con esercizi pensati per favorire l’addormentamento. Per esperienza personale, posso dire che anche 20 minuti di questa disciplina, prima di dormire, mi hanno aiutato a rallentare il flusso di pensieri e ad accogliere il silenzio della sera.
I benefici dello yoga kundalini
I risultati dello studio parlano chiaro: chi ha praticato yoga ha sperimentato un miglioramento tangibile nella qualità del sonno. Meno risvegli notturni, tempi di addormentamento più brevi e un sonno più profondo. Secondo il professor Sat Bir Singh Khalsa dell’Università di Harvard, si tratta di un effetto complesso ma coerente: il yoga lavora sul corpo e sulla mente, creando le condizioni ideali per dormire meglio.
Questo tipo di yoga, infatti, non è solo una sequenza di movimenti: agisce direttamente sul sistema nervoso, abbassando i livelli di stress e favorendo la stabilità emotiva. Alcune posizioni specifiche, inoltre, rafforzano i muscoli coinvolti nella respirazione, migliorando anche la qualità dell’aria che passa durante la notte. Per chi soffre di piccoli disturbi respiratori notturni, può essere un sollievo.
Personalmente, dopo qualche settimana di pratica serale, mi sono accorto che al mattino ero meno irritabile, più lucido e soprattutto… meno dipendente dal caffè. Certo, non è una bacchetta magica, ma per chi cerca un approccio naturale al sonno, il kundalini yoga può davvero fare la differenza.

Mi chiamo Giulia Baroni e sono giornalista per Il Delitto da oltre dieci anni. La mia passione è raccontare i fatti che scuotono la politica, l’economia e il mondo dello sport italiano, sempre con un occhio attento ai dettagli nascosti. Credo che il giornalismo non sia solo informare, ma anche dare significato agli eventi, aiutare i lettori a comprendere cosa c’è dietro le notizie e a farsi un’opinione consapevole. Ogni giorno metto impegno, curiosità e dedizione per offrire un’informazione autentica e di qualità.
