Il 19 maggio, alla vigilia di un’importante partita dei Mondiali di ping pong, Wang Chuqin, uno dei più promettenti atleti cinesi, ha vissuto un’altra disavventura. Prima di affrontare il suo 16° di finale nel doppio misto, il campione cinese si è trovato di fronte a una situazione imprevista: la sua racchetta, precedentemente sottoposta a controllo da parte degli ufficiali, è stata restituita danneggiata. Il danno era visibile sulla parte superiore di uno dei rivestimenti, con un segno che mostrava un distacco evidente tra il legno e la gomma, compromettendo l’intera funzionalità dello strumento di gioco.
La racchetta distrutta durante i Giochi Olimpici di Parigi
Questo incidente non è il primo che coinvolge Wang Chuqin, un atleta che sembra essere quasi “destinato” a vivere queste sfortunate coincidenze. Solo pochi mesi prima, durante i Giochi Olimpici di Parigi, un fotografo aveva accidentalmente rotto la sua racchetta. In quel caso, la reazione del giocatore era stata più contenuta, ma la frustrazione per i problemi che continuano a sorgere nei grandi eventi era evidente. A soli 25 anni, Wang ha dovuto affrontare un’altra sventura che ha gettato un’ombra sul suo cammino verso la vittoria.
Il danno alla racchetta e la reazione di Wang
Questa volta, però, il danno alla racchetta si è verificato prima della partita cruciale. Il controllo effettuato dagli ufficiali ha mostrato un difetto visibile sulla parte superiore di uno dei rivestimenti. Il materiale, che era intatto prima del test, aveva evidenti segni di danneggiamento, costringendo Wang a usare una racchetta di riserva appena prima dell’inizio della partita. Nonostante il colpo subito, il giocatore cinese, insieme alla sua compagna di doppio Sun Yingsha, ha superato facilmente il duo brasiliano Calderano-B. Takahashi con un netto 3-0, avanzando così ai 8° di finale.
La reazione della Federazione Cinese e della ITTF
La Fédération Chinoise de Tennis de Table (CTTA) non ha potuto fare a meno di esprimere il proprio disappunto e ha convocato una riunione urgente con la International Table Tennis Federation (ITTF). Durante l’incontro, la CTTA ha chiesto spiegazioni sul controllo delle attrezzature e ha esortato la federazione internazionale a monitorare con maggiore attenzione i processi di ispezione. Secondo la federazione cinese, è fondamentale garantire che nessun membro non autorizzato entri in contatto con le racchette durante le verifiche.
L’ITTF ha risposto positivamente solo in parte alle richieste della CTTA. Sebbene non abbia accettato di migliorare il controllo delle ispezioni, ha concordato di adottare una misura più sicura per la conservazione delle racchette durante il processo, con l’introduzione di buste di formato A4 per il loro trasporto. Inoltre, l’ITTF ha ribadito l’importanza delle precauzioni nelle operazioni di manipolazione delle attrezzature.
Un danno che pesa per un atleta come Wang
Per Wang Chuqin, che considera la sua racchetta un’estensione del suo corpo e un elemento cruciale per il suo successo, l’incidente è stato più di un semplice disguido. Il campione cinese ha espresso il suo malcontento, sottolineando quanto sia essenziale che la sua attrezzatura venga trattata con la massima cura durante le ispezioni. “La racchetta è l’arma più importante per un atleta”, ha dichiarato Wang, concludendo con la speranza che questi episodi non si ripetano più.
L’incidente ha sollevato non solo preoccupazioni per la sua carriera, ma anche per la sicurezza e l’integrità delle attrezzature nel mondo del ping pong. La reazione della federazione cinese e la discussione con l’ITTF sottolineano l’importanza di garantire il rispetto delle regole e la protezione degli atleti durante competizioni di livello mondiale.

Mi chiamo Giulia Baroni e sono giornalista per Il Delitto da oltre dieci anni. La mia passione è raccontare i fatti che scuotono la politica, l’economia e il mondo dello sport italiano, sempre con un occhio attento ai dettagli nascosti. Credo che il giornalismo non sia solo informare, ma anche dare significato agli eventi, aiutare i lettori a comprendere cosa c’è dietro le notizie e a farsi un’opinione consapevole. Ogni giorno metto impegno, curiosità e dedizione per offrire un’informazione autentica e di qualità.
