Caso Ravasio: Nuove Accuse nel Processo di Parabiago
A oltre due anni dalla morte di Fabio Ravasio, investito fatalmente il 9 agosto 2024, il processo in corso presso la Corte d’Assise di Busto Arsizio si complica con nuove testimonianze. Due coimputati attribuiscono ad Adilma Pereira Carneiro, la compagna della vittima, un ruolo chiave nella pianificazione dell’omicidio.
Un Complotto per l’Eredità?
Adilma Pereira Carneiro, 49 anni e di origini brasiliane, è stata soprannominata la ‘mantide’ nel corso delle indagini sull’omicidio di Fabio Ravasio. La donna, insieme ad altri sette imputati, è accusata di aver orchestrato un intricato piano omicida che avrebbe simulato un incidente stradale per eliminare Ravasio e appropriarsi della sua eredità. Testimonianze recenti rilanciano la tesi dell’accusa, dettagliando come Carneiro avrebbe convinto gli altri imputati a collaborare nella realizzazione del piano.
Il presidente della Corte, Giuseppe Fazio, si trova di fronte ad un caso di crescente complessità, mentre emergono nuove dinamiche e teorie sull’accaduto di quella tragica notte a Parabiago. I prossimi sviluppi del processo potrebbero fornire ulteriori risvolti in una vicenda già densa di mistero e intrighi.

Mi chiamo Giovanni Esposito e sono reporter da oltre dodici anni per il giornale Il Delitto. Nel corso della mia carriera ho avuto l’opportunità di coprire numerosi eventi e inchieste, spaziando dalla politica all’economia, fino al mondo dello sport. La mia passione per il giornalismo nasce dalla voglia di raccontare i fatti con onestà e precisione, portando alla luce storie che meritano di essere ascoltate. Ogni giorno cerco di dare voce a chi non ce l’ha e di offrire ai lettori un’informazione chiara, approfondita e imparziale.
