Djokovic e il ritiro: McEnroe svela quando il campione serbo potrebbe lasciare il tennis
Secondo l’ex tennista americano, la decisione di Novak Djokovic di ritirarsi dipenderà dalla sua capacità di competere ai massimi livelli nei tornei del Grande Slam. Un’analisi delle motivazioni che guidano il campione serbo nella fase finale della sua carriera.
Il momento della decisione legato alle ambizioni nei tornei maggiori
Intervistato dalla BBC, dove lavora come commentatore, John McEnroe ha condiviso la sua opinione su quando Novak Djokovic potrebbe decidere di appendere la racchetta al chiodo. Per l’ex campione americano, la questione è strettamente legata alle potenzialità del serbo di continuare a vincere nei tornei più prestigiosi.
“Quando smetterà di giocare? Nel momento in cui penserà di non poter più vincere uno Slam, credo. È difficile fare previsioni con lui, ha battuto praticamente tutti i record, quindi se dovesse superare anche quelli rimanenti, penso che sarebbe il momento ideale per fermarsi”, ha dichiarato McEnroe durante l’intervista.
Le priorità cambiate negli ultimi anni
McEnroe ha anche sottolineato come le ambizioni di Djokovic siano evolute nel corso degli anni. “Ha già detto che non si preoccupa più di chiudere l’anno da numero uno, cosa che ha fatto per otto anni. Ora il suo obiettivo è vincere i tornei del Grande Slam”, ha spiegato l’americano.
Questa analisi rivela come il campione serbo, dopo aver dominato il circuito per oltre un decennio, abbia ormai ristretto il suo focus sui quattro tornei principali, considerandoli l’unica vera misura del suo successo in questa fase avanzata della carriera.
La visione di McEnroe offre uno spaccato interessante sulla mentalità di un atleta che, pur avendo già scritto pagine indelebili nella storia del tennis, continua a cercare nuove motivazioni per spingersi oltre i limiti già raggiunti.

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