Commiato a Terni per Ilaria Sula: la città dice addio in un toccante corteo
La comunità di Terni si è riunita in un commovente corteo funebre per rendere l’ultimo omaggio a Ilaria Sula, la giovane tragicamente scomparsa a Roma. La cerimonia ha visto la partecipazione di amici, familiari e esponenti di spicco della città.
Il corteo funebre e le personalità presenti
La processione è partita dall’abitazione di Ilaria, situata nel viale dello Stadio a Terni, e si è snodata per circa un chilometro fino al cimitero locale, dove si è tenuta una cerimonia laica. In testa al corteo, caratterizzato dalla presenza di centinaia di persone tra cui molti giovani, si sono posizionati i familiari della ragazza.
Non sono mancate figure importanti come Antonella Polimeni, rettrice dell’Università La Sapienza di Roma, dove Ilaria era studentessa, insieme a Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni, il prefetto Antonietta Orlando e la sindaca di Pergia, Vittoria Ferdinandi. Al momento in cui la bara ha lasciato l’abitazione, un commovente applauso si è levato dalla folla, un ultimo saluto carico di emozione e raccoglimento.
Gli omaggi e i simboli del ricordo
Durante il corteo, molti dei partecipanti stringevano nelle mani rose bianche, simbolo di purezza e dolore, che facevano eco al cuscino posato sulla bara di Ilaria. Un momento particolarmente toccante è stato quando una ragazza, tra la folla, ha sollevato una fotografia di Ilaria, mostrando il suo viso sorridente, in un tributo personale che ha rispecchiato il sentimento di tutti i presenti.
Questa giornata di lutto ha unito l’intera comunità di Terni nel ricordo di una vita spezzata troppo presto, ma che continuerà a vivere nei cuori di chi ha conosciuto e amato Ilaria Sula.

Mi chiamo Giovanni Esposito e sono reporter da oltre dodici anni per il giornale Il Delitto. Nel corso della mia carriera ho avuto l’opportunità di coprire numerosi eventi e inchieste, spaziando dalla politica all’economia, fino al mondo dello sport. La mia passione per il giornalismo nasce dalla voglia di raccontare i fatti con onestà e precisione, portando alla luce storie che meritano di essere ascoltate. Ogni giorno cerco di dare voce a chi non ce l’ha e di offrire ai lettori un’informazione chiara, approfondita e imparziale.
