Sembra un semplice gioco da bambini, e invece può diventare uno strumento prezioso per la salute. Stiamo parlando del cosiddetto “test della pallina da tennis”, un metodo rapido e accessibile per valutare la propria forma fisica — e non solo.
Invecchiare bene si può?
In un mondo dove si vive sempre più a lungo, la vera sfida non è solo aggiungere anni alla vita, ma qualità alla vecchiaia. Secondo alcuni studi recenti, molti europei, compresi gli italiani, non si sentono completamente in forma. Disturbi come ansia, depressione e dolori cronici sono sempre più diffusi.
Eppure, capire se stiamo invecchiando bene non è così semplice. Le analisi cliniche aiutano, ma anche piccoli segnali del corpo possono indicarci molto, se sappiamo dove guardare.
Una stretta di mano che vale più di mille parole
Uno degli indicatori più affidabili? La forza di prensione. In parole povere, quanto siamo in grado di stringere un oggetto con la mano. Diversi studi la collegano a un rischio maggiore di malattie come diabete, ictus, declino cognitivo e persino insufficienza cardiaca.
Una ricerca condotta in Norvegia ha addirittura rivelato che, tra gli over 80, chi ha una buona forza di presa ha anche più probabilità di vivere oltre i 100 anni. Un dato sorprendente, che merita attenzione.
Come fare il test con una pallina da tennis
Non serve nulla di costoso o sofisticato. Basta una pallina da tennis o una pallina antistress. Secondo gli esperti, il test si esegue così: prendi la pallina, stringila con forza e mantieni la presa il più a lungo possibile — senza dolore ovviamente. Se riesci a tenere la presa tra i 15 e i 30 secondi, sei sulla buona strada.
Un gesto semplice che puoi fare ovunque: alla scrivania, mentre guardi la TV o anche in pausa caffè. Personalmente, ho iniziato a provarlo durante le riunioni online. Oltre a tenermi attivo, è un modo discreto per monitorare il mio benessere.
Un indicatore da non trascurare dopo i 45 anni
Secondo il dottor Gérald Kierzek, specialista in medicina preventiva, questo piccolo test dovrebbe entrare nelle abitudini già dai 45 anni in su. Una forza di prensione debole può infatti indicare una possibile sarcopenia, ovvero la perdita di massa muscolare con l’avanzare dell’età. E questo può riflettersi su autonomia, equilibrio e salute delle ossa.
Oltre al test della pallina, anche altri segnali meritano attenzione: fare le scale diventa faticoso? Camminare per più di 10 minuti ti stanca come se avessi corso una maratona? In questi casi, parlarne con un medico è il primo passo per intervenire in tempo.
Prendersi cura della propria forza – anche quella delle mani – è una forma concreta di prevenzione. E se bastasse davvero una pallina per sapere qualcosa in più sul nostro futuro? Forse vale la pena tenerne una nel cassetto.

Mi chiamo Giulia Baroni e sono giornalista per Il Delitto da oltre dieci anni. La mia passione è raccontare i fatti che scuotono la politica, l’economia e il mondo dello sport italiano, sempre con un occhio attento ai dettagli nascosti. Credo che il giornalismo non sia solo informare, ma anche dare significato agli eventi, aiutare i lettori a comprendere cosa c’è dietro le notizie e a farsi un’opinione consapevole. Ogni giorno metto impegno, curiosità e dedizione per offrire un’informazione autentica e di qualità.
