Rivisitazione nell’uso della bandoliera per i carabinieri in servizio operativo
In un’epoca di continui aggiornamenti e revisioni nelle procedure di sicurezza, il Comando generale dei carabinieri ha intrapreso una significativa modifica riguardante l’accessorio storicamente più rappresentativo della divisa: la bandoliera. Non più un requisito durante le attività operative, questa decisione segna un punto di svolta verso una maggiore praticità e sicurezza.
Modifica del regolamento sull’uso della bandoliera
La bandoliera, indossata per circa due secoli dai carabinieri, non sarà più utilizzata nei servizi operativi, che includono operazioni in auto, moto, a cavallo o a piedi, e nella vigilanza a obiettivi sensibili. Tale decisione è stata accolta con favore dal sindacato Sim Carabinieri, che aveva precedentemente sollecitato tali cambiamenti per incrementare la sicurezza del personale.
Già nel settembre 2019, sequendo una delibera proposta dall’Ufficio sicurezza luoghi di lavoro del sindacato, il Sim Carabinieri aveva richiesto, con un provvedimento d’urgenza, che tutto il personale fosse esentato dall’utilizzo della bandoliera durante il servizio operativo esterno. “Registriamo con soddisfazione che la nostra battaglia ha trovato accoglimento”, ha commentato un rappresentante del sindacato.
La bandoliera resta nelle cerimonie e occasioni formali
Nonostante la sua rimozione dai contesti operativi, la bandoliera continuerà a essere un elemento distintivo nelle cerimonie ufficiali, servizi d’onore e di rappresentanza come gli accompagnamenti a figure istituzionali, le scorte ad alte cariche dello Stato e autorità straniere, oltre che nelle vigilanze presso sedi di enti costituzionali come ministeri e tribunali. La bandoliera potrà inoltre essere indossata quando espressamente richiesto da specifiche disposizioni, mantenendo così vivo il suo valore simbolico e rappresentativo all’interno dell’Arma dei Carabinieri.

Mi chiamo Giovanni Esposito e sono reporter da oltre dodici anni per il giornale Il Delitto. Nel corso della mia carriera ho avuto l’opportunità di coprire numerosi eventi e inchieste, spaziando dalla politica all’economia, fino al mondo dello sport. La mia passione per il giornalismo nasce dalla voglia di raccontare i fatti con onestà e precisione, portando alla luce storie che meritano di essere ascoltate. Ogni giorno cerco di dare voce a chi non ce l’ha e di offrire ai lettori un’informazione chiara, approfondita e imparziale.
