Un Caso Di Veleno: Due Bambini Perdono La Vita Dopo Un Regalo Pasquale
Un tragico episodio ha scosso la comunità di Impeatriz, nel nord del Brasile, quando una donna è stata arrestata per presunti tentativi di avvelenare la nuova compagna del suo ex. La vicenda, che ha portato alla morte di due bambini, pone in evidenza il lato oscuro della gelosia e della vendetta.
Il Regalo Mortale
Il 16 aprile, Miriam Lira ha ricevuto un pacco anonimo contenente uova di cioccolato, accompagnato da un biglietto che augurava “Buona Pasqua”. Indipendentemente dalle intenzioni originali, le uova si sono rivelate fatali: Miriam ha condiviso il regalo con i suoi figli, Luis Fernando di sette anni ed Evelyn Fernanda di tredici. Poche ore dopo, i bambini hanno iniziato a mostrarsi malati, e in serata si sono trovati in sala emergenze, lottando per la vita. Nonostante gli sforzi dei medici, Luis è deceduto il giorno seguente, mentre la sorella ha perso la vita cinque giorni dopo a causa di uno shock vascolare.
L’Investigatione
Le indagini, condotte dalla polizia brasiliana, hanno portato all’arresto di Jordelia Pereira Barbosa, accusata di aver organizzato il piano per avvelenare Miriam Lira. Secondo le autorità, Barbosa sarebbe giunta a Impeatriz intenzionata a compiere il crimine, spinta da sentimenti di gelosia per aver perso il suo ex compagno, con cui Miriam stava attualmente uscendo. Gli inquirenti hanno raccolto evidenze tra cui le riprese delle telecamere di sicurezza che la ritraggono mentre acquista le uova di cioccolato.
“Abbiamo ricostruito il percorso della sospettata, dalla sua arrivata in città fino all’acquisto delle uova di Pasqua,” ha dichiarato l’investigatrice Alana Lima.
Barbosa, bloccata mentre scendeva da un autobus a Santa Ines, circa 400 chilometri da Impeatriz, ha ammesso di aver comprato le uova, ma ha negato di averle avvelenate. Le prove, comprese due parrucche e residui di cioccolato trovati nei suoi bagagli, continuano a indicare la sua responsabilità nel tragico evento.
Miriam Lira, una cassiera di Impeatriz, ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da una donna misteriosa che si informava se avesse ricevuto il pacchetto, senza immaginare il pericolo che rappresentava. La triste vicenda si è trasformata in una lotta per la giustizia, mentre ora si attende l’analisi delle uova di cioccolato.

Mi chiamo Giovanni Esposito e sono reporter da oltre dodici anni per il giornale Il Delitto. Nel corso della mia carriera ho avuto l’opportunità di coprire numerosi eventi e inchieste, spaziando dalla politica all’economia, fino al mondo dello sport. La mia passione per il giornalismo nasce dalla voglia di raccontare i fatti con onestà e precisione, portando alla luce storie che meritano di essere ascoltate. Ogni giorno cerco di dare voce a chi non ce l’ha e di offrire ai lettori un’informazione chiara, approfondita e imparziale.
