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Gruppo Edicom

 

direttore Salvo Bella         
       
 

giuseppe gassiÈ morto oggi a Bologna il falso criminologo Giuseppe Gassi, che avrebbe dovuto rispondere, in due processi, di minacce di morte alla vera criminologa Roberta Bruzzone e al giornalista e scrittore Salvo Bella. Aveva 65 anni, viveva a Turi in provincia di Bari ed era noto per alcune campagne innocentiste a sostegno di Massimo Bossetti, Sabrina Misseri e altre persone condannate all’ergastolo per omicidio.

 

Il primo processo (Spacciandosi per esperto criminologo minacciò un cappio al collo: a giudizio) era fissato per ottobre al tribunale di Bari, l’altro a Busto Arsizio per marzo, su citazione diretta della procura della repubblica. Gassi aveva reagito con ulteriori minacce, oggetto di un nuovo procedimento per atti persecutori con la richiesta di provvedimenti cautelari. Aveva anche presentato una querela per essere stato definito falso criminologo, sostenendo di esserlo realmente avendo aperto per tale attività una partita iva.

“È arrivato persino - ha commentato Roberta Bruzzone - a minacciare i miei genitori telefonicamente. Avrei voluto vederlo condannato per tutte le schifezze che ha combinato. Ma ora lo giudicherà il giudice più severo”.

“Aveva annunciato che al processo - ha detto Salvo Bella - mi avrebbe sbattuto la testa contro il cemento Non merita un centesimo di commento”.