In un clima di tensione nel mondo della Formula 1, il Gran Premio di Miami ha acceso i riflettori su un episodio che vede coinvolti Lewis Hamilton e la scuderia Ferrari. Nonostante le polemiche iniziali, le acque sembrano essersi calmate grazie a un confronto chiarificatore tra il pilota britannico e il responsabile della squadra, Frédéric Vasseur.
## Hamilton e Ferrari: un rapporto in evoluzione
L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari all’inizio della stagione ha suscitato grandi aspettative, ma il Gran Premio di Miami ha evidenziato le prime frizioni. Durante la gara, un malinteso radiofonico ha portato Hamilton a mostrare il suo disappunto riguardo alle strategie del team, chiedendo di sorpassare il compagno di squadra Charles Leclerc per puntare a Kimi Antonelli. Le tempistiche non ottimali da parte dei tattici di Ferrari hanno provocato l’irritazione del sette volte campione del mondo, che ha poi spiegato di aver chiarito con Vasseur al termine della corsa. “Non era rabbia; era solo un invito a decidere in fretta”, ha dichiarato Hamilton.
## La risposta di Vasseur: comprensione e pacificazione
Frédéric Vasseur, a capo del team Ferrari, ha minimizzato l’incidente, sottolineando la comprensione per il sentimento competitivo del suo pilota. “Ho parlato con Lewis e capisco la sua frustrazione. Sono campioni, vogliono vincere. Non è mai semplice chiedere ai piloti di scambiarsi le posizioni, ma corriamo per Ferrari e dobbiamo rispettare la nostra politica”, ha affermato Vasseur. Ha inoltre aggiunto che, nei concitati frangenti della gara, non è facile prendere decisioni immediate sulla pista. Le sue parole hanno aiutato a distendere il clima, spostando l’attenzione dai disguidi radiofonici alle prestazioni complessive della squadra.
Con queste dichiarazioni, sembra che la piccola crisi sia stata superata e che la collaborazione tra Hamilton e Ferrari possa proseguire senza ulteriori intoppi.
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