De Benedetti conquista il mondo del calcio: detiene l'80,6% di "Cronache di Spogliatoio", un'impresa online e innovativa.

De Benedetti conquista il mondo del calcio: detiene l’80,6% di “Cronache di Spogliatoio”, un’impresa online e innovativa.

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Giovanni Esposito

Introduzione: Retroscena Societari e Valutazioni di Mercato

Una disamina accurata di ItaliaOggi svela dettagli sorprendenti sugli assetti proprietari di una delle piattaforme web più popolari nel panorama dei social media italiana. “Cronache di Spogliatoio”, noto sito di approfondimento calcistico, si scopre essere sotto il controllo maggioritario di un fondo di venture capital lussemburghese, una mossa che mostra la crescente attrattiva degli investimenti digitali nel settore editoriale.

Le Mani Dietro “Cronache di Spogliatoio”

Il crescente successo di “Cronache di Spogliatoio”, piattaforma che annovera 66 milioni di interazioni mensili e oltre 10 miliardi di visualizzazioni annuali, ha attirato il capitale di influenti attori del mercato. Tra questi, figura il fondo Planven entrepreneur ventures coinvest II scsp, guidato da Giovanni Canetta Roeder, stretto collaboratore di Carlo De Benedetti, che detiene una quota predominante dell’80,6%. Al fianco del potente fondo lussemburghese, si posiziona Gedi digital srl, precedentemente noto come Gruppo Espresso, con una partecipazione del 13,5%. Nonostante la diluizione delle loro quote, Stefano Bagnasco e Giulio Incagli, i fondatori, mantengono il controllo operativo in qualità di amministratori delegati, ciascuno con il 2% delle azioni.

Valutazione e Aspirazioni Future

I primi a scommettere su “Cronache di Spogliatoio” furono i dirigenti di Gedi, che nel 2023 acquisirono il 10% del progetto per 500 mila euro, valutando la società 5 milioni di euro, per poi incrementare la loro quota al 13,5%. Successivamente, il fondo di De Benedetti ha iniettato nuovo capitale, portando la valutazione complessiva vicina ai 7,5 milioni di euro. De Benedetti, figura storica dell’industria editoriale italiana, dimostra di non volersi ritirare dal settore, rafforzando la sua presenza anche attraverso interventi mirati in altri ambiti editoriali, come il quotidiano “Domani”, nel tentativo di contendere spazio a “la Repubblica” di Elkann. La sua strategia sembra chiara: consolidare la propria influenza sulle piattaforme digitali dedicate agli appassionati di calcio, settore di crescente interesse e partecipazione.

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In questa partita di grande rilievo nel campo editoriale digitale, mentre Carlo De Benedetti continua ad espandere la sua rete, la dinamica del controllo societario di una delle risorse media più influenti dello spettro italiano rimane un affascinante campo di osservazione per analisti e addetti ai lavori.