Oscure minacce per email contro la casa editrice Gruppo Edicom e lo scrittore, partite dalla provincia di Padova, si susseguono dal 23 febbraio per tentare di fermare la diffusione del libro "Yara, orrori e depistaggi" del giornalista Salvo Bella, che ha aperto la nuova collana "Il delitto". I fatti, prontamente denunciati ai carabinieri di Cerro Maggiore, sono all'esame dell'autorità giudiziaria; ma - informa una nota di Gruppo Edicom - ciò che poteva sembrare inizialmente il frutto della mente di un esaltato si è successivamente appalesato con la ripetizione delle minacce, diventate farneticanti, un vero e proprio attacco alla libertà di pensiero e di stampa.
La vicenda è vieppiù inquietante perché non sono ancora noti i motivi dell'accanimento né la natura del pregiudizio che si vuole arrecare per impedire che si conosca il contenuto del libro inchiesta su un orrendo delitto rimasto ancora impunito. IL CASO