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Gruppo Edicom

 

direttore Salvo Bella         
       
 

ricchioni dal 1962Trenta giorni di sospensione dell’amministratore per odio sessista, gruppo avvisato e a rischio di chiusura: questa l’incredibile punizione comminata da Facebook al giornalista Salvo Bella e a “Forconi e pecore” per avere pubblicato in un post la foto dell’insegna curiosa di un negozio con la scritta “Ricchioni dal 1962”.

Il post, pubblicato il 26 giugno alle ore 15.52, faceva parte di una serie di titoli curiosi o umoristici, prevalentemente di giornali, nomi di strade e insegne di negozi; e appare evidente che non aveva alcun intento lesivo.

Il gruppo “Forconi e pecore” (https://www.facebook.com/groups/804697096345144/) è nato all’inizio del 2007 come “il blog di chi è senza paraocchi”, si occupa di cronaca e politica con una informazione ricca e tempestiva che alimenta il dibattitto fra gli iscritti; è seguito ogni giorno da svariate migliaia di persone ed è probabilmente l’unico amministrato da un giornalista professionista. Facebook lo classifica fra quelli che non pubblicano fake news.

"Il gruppo - ha dichiarato Salvo Bella -, com'è noto, non ha mai consentito discriminazioni nei confronti di alcuno e ha anzi censurato qualsiasi manifestazione di pensiero ostile nei confronti di omosessuali, gay, lesbiche e via dicendo, che abbiamo peraltro fra gli iscritti. Andare a cercare intenti di odio nell'insegna curiosa di un negozio ci sembra, dunque, ridicolo. Maschi e femmine non ci turbiamo dell'umorismo sulla nostra sessualità; ed è preoccupante piuttosto che la comunicazione, pur qualche volta satirica, possa essere invece soggetta al gradimento e persino alla censura di qualche finocchio".