Non so voi, ma ogni volta che vedo due persone giocare a badminton al parco, mi sembra stiano solo divertendosi, lanciando il volano avanti e indietro come fosse un gioco da spiaggia. Poi ho provato una vera partita in palestra. Dieci minuti e già cercavo il fiato sul fondo della racchetta. Dietro quell’aria spensierata si nasconde uno sport completo e sorprendentemente efficace per la salute del cuore. Vediamo perché sempre più esperti lo considerano un alleato per il benessere cardiovascolare.
Il badminton è più ludico o fisico?
Chi non ha mai giocato seriamente tende a pensare che il badminton sia solo un passatempo leggero. D’altronde, basta un prato e un po’ di vento favorevole per improvvisare una partita. Ma la realtà cambia drasticamente su un vero campo: spostamenti rapidi, cambi di direzione, salti, colpi fulminei. In un match in singolo si possono percorrere anche cinque chilometri di corsa, spesso a scatti, e con pochissimo tempo per rifiatare. Altro che semplice svago!
Anche se il campo è più piccolo rispetto a quello da tennis, il ritmo degli scambi è talmente veloce che richiede reattività, resistenza e coordinazione. Personalmente, dopo la mia prima lezione, ho scoperto muscoli che non sapevo nemmeno di avere. La parte divertente? Non te ne accorgi subito, perché il gioco è coinvolgente e stimolante. Ma intanto, ti stai allenando davvero.
Uno sport buono per la salute cardiovascolare
Il badminton è considerato a tutti gli effetti un sport terapeutico, tanto che alcuni medici lo consigliano nei percorsi di riabilitazione o come supporto per migliorare la forma fisica generale. Secondo una ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, chi pratica badminton ha un rischio di morte per cause cardiovascolari ridotto fino al 56%. Lo studio, durato nove anni e condotto su oltre 80.000 adulti, conferma quanto il gioco sia benefico per il cuore.
Questo perché il badminton aumenta in modo efficace la frequenza cardiaca, potenziando così l’endurance e migliorando la capacità cardiorespiratoria. In più, favorisce una buona circolazione del sangue e aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Non meno importante, gioca un ruolo positivo anche sulla mente: riduce lo stress e l’ansia, spesso collegati a malattie cardiache. Dopo una partita intensa, la sensazione di leggerezza mentale è quasi terapeutica.
Gli altri benefici del badminton
Oltre al cuore, il badminton coinvolge buona parte della muscolatura: gambe, braccia, polsi, mani… tutti vengono messi in movimento. Grazie ai cambi di posizione rapidi e ai movimenti ampi per recuperare il volano, migliora anche la flessibilità e la coordinazione.
Un altro aspetto da non sottovalutare è il consumo calorico: in un’ora si possono bruciare fino a 600 calorie, rendendolo uno sport molto efficace anche per chi vuole dimagrire o tenere sotto controllo il peso. Questo aiuta a prevenire il sovrappeso, uno dei principali fattori di rischio per problemi cardiaci.
In definitiva, se cercate un’attività dinamica, completa, accessibile e, perché no, anche divertente, il badminton potrebbe sorprendervi. Io stesso non pensavo potesse diventare una parte stabile delle mie settimane… e invece ora è il mio modo preferito per prendermi cura del cuore, con il sorriso sulle labbra e la racchetta in mano.
Mi chiamo Giulia Baroni e sono giornalista per Il Delitto da oltre dieci anni. La mia passione è raccontare i fatti che scuotono la politica, l’economia e il mondo dello sport italiano, sempre con un occhio attento ai dettagli nascosti. Credo che il giornalismo non sia solo informare, ma anche dare significato agli eventi, aiutare i lettori a comprendere cosa c’è dietro le notizie e a farsi un’opinione consapevole. Ogni giorno metto impegno, curiosità e dedizione per offrire un’informazione autentica e di qualità.